Insiria s/t 2005 - Rock

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E’ uno esordio discreto questo degli Insiria che costruiscono un sound tagliente, con scatti nevrotici anche vocali. Un suono corposo e prepotente di derivazione nu metal, che alterna stati pacifici ad altri più isterici, dove la falsa quiete irrorata di tensione si tramuta in rabbia e disperazione. Un po’ Rage against the machine in alcuni riff, un po’ Tool quando c’è la costante alternanza tra calma ed esplosione e i cambi repentini di ritmo. Un cantato irrequieto in italiano e pezzi nervosi e pulsanti a volte insolenti. Suoni metallici corrosivi che in alcuni momenti perdono di dinamicità e di interesse, fasi un po’ calanti insomma. Forse perché il disco è un po’ lungo e alcune parti sembrano ripetersi o essere di troppo. Una partenza buona con “Livido”, con qualche rimando ai Marlene Kuntz , soprattutto nelle gridate feroci.

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La recensione s/t di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2006-11-22 00:00:00

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