Le cicale cantano d'estate e le Formiche nell'orto lo fanno tutto l'anno, raccogliendo buoni risultati. Il singolo è "Welcome to Lucca", e qui coniugare l'aggettivo "demenziale" alle loro sonorità ska-punk non può che essere un complimento: una ironica denuncia di certa superficialità provinciale, uno sfottò a persone e personaggi importanti in città, la tristezza di una scena musicale piatta. C'è chi ha deciso di raccontare i mali dell'Italietta come i Baustelle ne "I Provinciali", con inesorabile decadenza, e chi invece lo fa spronando gli animi a ballare sotto un ritmo incalzante e divertente, ma non banale; i testi sono spiritosi ma mai troppo stupidi e questo a dimostrazione del fatto che l'ironia è qualcosa di ben diverso da una stolta risata. Le Formiche nell'orto sono sagge nel saper proporre uno stile che all'apparenza potrebbe soffrire degli stessi mali che canta il gruppo, ma che riserva piacevoli sorprese come dimostra questo singolo.
Le Formiche poi ironizzano anche su se stesse, presentando "Welcome to Lucca" in versione disco-remix e pop-remix, a voi la scelta.
Insomma chi crede che avvicinarsi alle sonorità ska-punk sia roba da ragazzini alle prime armi senza intelligenza si sbaglia, il rischio è quello di rimanere solo cicale. E ora che i Meganoidi hanno virato verso un rock cupo e riflessivo, Le Formiche potrebbero diventare i nuovi supereroi (magari non solo di Lucca)? Aspettiamo.
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La recensione Welcome to Lucca di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2006-11-28 00:00:00
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