ElicotremaElicotrema2006 - Crossover

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Gli Elicotrema hanno lasciato (dimenticato?) il cuore alla fine degli anni novanta: il loro è un suono di pancia che fa muovere la testa capelluta su e giù, lo chiamavano moshpit ed era divertente. Per qualcuno è il passato per altri no.

I ragazzi spaccano in tutta solennità, la ragazza cerca il virtuosismo vocale e di tanto in tanto deraglia: sto forse insinuando che non riuscendo a frenare l'impeto stoni? Si.

Il gruppo sa comunque il fatto suo e, insomma, la cosa può funzionare ancora, mettiamo che la confezione riporti la dicitura “da consumarsi preferibilmente entro ieri”, vogliamo forse metterci a fare i preziosi per un giorno di ritardo?

Cerchiamo di capirci: le coordinate sono quelle che vanno dallo stoner ai C.S.I o agli Estasia (per quanto concerne il cantato quantomeno), i testi sembrano rifiutare la declinazione del quotidiano cercando immagini e rischiando spesso di schiantarsi nel vuoto dell'ermetismo di maniera.

Un buon demo che non fa male e che sicuramente fa stare bene chi lo suona, chi ascolta deciderà se lasciarsi andare a muovere la testa su e giù o cambiare canale; una cosa è certa: se sotto la polpa, che si presenta soda, c'è del nocciolo, i denti lo raggiungeranno, altrimenti per gli Elicotrema è già pronto il limbo delle band perdute.

A costo di sembrare cinici, sapremo farcene una ragione.

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La recensione Elicotrema di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2006-11-29 00:00:00

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