Miriam Fornari MORA 2023 - Soul, Pop, Jazz

MORA precedente precedente

Approccio, sperimentale, alla materia jazz

Mora di Miriam Fornari è quello che mi piace definire come "un approccio, sperimentale, alla materia jazz". Tuttavia, posso comprendere come tale definizione rechi con sé un buon grado di approssimazione o, peggio, quasi velatamente può fare addurre a un giudizio negativo. Non è così, anzi, se proprio dovessi "giocare a carte scoperte" il lavoro qui presentato mi è piaciuto, mi è piaciuto assai e lo ha fatto proprio per il gusto "di esperimento" di cui sopra. Già perché in pezzi come "Samsara" si ravvisa un approccio non convenzionale alla "materia jazz" con improvvisi, quanto gustosi, scivolamenti verso il pop e il soul che rendono il disco pieno di brio. Intendiamoci: non tutto "fila" a dovere e la prima parte rispetto alla seconda "arranca un attimo". Però, appunto nel complesso, il giudizio non può che non essere positivo. 

 

"Nel disco l’imprinting jazz di Miriam è ben presente ma mai definito, è un approccio sperimentale alla materia: cori, sintetizzatori e drum machine si alternano al timbro acustico del pianoforte e al suono elettrico della chitarra, creando un quadro musicale ricco di sfumature. Un delicato equilibrio di vuoti e pieni, di silenzi e di crescendo intensi, con cui oscillare da passaggi acustici minimali e idilliaci a picchi più densi tra astrattismo noise e prog rock. Su questi arrangiamenti eterogenei spicca la voce di Miriam, potente e elegante, dalla formazione accademica ma dall’approccio libero, sfuggente come i sogni che rincorre". 

---
La recensione MORA di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-10-13 00:00:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia