Sulle orme delle classiche ballad pop punk, un brano toccante a cui però manca ancora qualcosa
I lucchesi Drum N' Jack si sono disegnati addosso un abito musicale curioso e stranamente sensato: quello del pop punk per millennials. Può un genere nato come colonna sonora irriverente di un’adolescenza diventare una piattaforma per riflettere (anche) sul tempo che passa e sul diventare grandi? Sì, se l’adolescenza è quella di circa 15 anni fa e nel frattempo gli adolescenti di ieri sono diventati degli adulti sui generis.
Rispetto a questa presentazione e alla sfilza di singoli rilasciati dal gruppo negli ultimi mesi tuttavia, ‘Sembra impossibile’ potrebbe apparire come un’uscita fuori dal seminato, una ballad acustica dedicata ad una persona scomparsa. In realtà, una parentesi emotiva di questo tipo è un elemento essenziale dell’immaginario musicale di cui si sono nutriti i Drum N’Jack, ed è bello vederlo declinato su difficoltà e amarezze che sono purtroppo inevitabili crescendo, e ben diverse da quelle adolescenziali.
Il problema, più che altro, è che ‘Sembra impossibile’ non riesce fino in fondo a recuperare la dimensione un po’ paracula dei grandi classici melodici del pop punk e del rock commerciale, che riuscivano a pigiare sul pedale della melodia e delle emozioni semplici senza rinunciare del tutto alla radice “alternativa”. Il brano dei Drum N’Jack ha un innocuo sound pop rock con tutti i cliché del genere, dagli elementi orchestrali fino all’assolo finale, tutto ben confezionato e coronato da un chorus efficace, complementare ad un testo sentito e toccante.
Per chi è in cerca di qualcosa del genere, ‘Sembra impossibile’ è un brano intenso, con diverse frecce al suo arco, che infatti non ha mancato di riscuotere successo all’edizione 2023 di Sanremo Rock. Se però cercate qualcosa di diverso, magari più in linea con le uscite precedenti del gruppo, qui troverete solo qualche accenno.
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La recensione Sembra impossibile di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-11-12 18:50:24
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