Libero ci porta a fare un viaggio nel deserto, tra sperimentazioni orchestrali e musica araba
Avete presente le oasi nel deserto? Ecco, per arrivare all'oasi di Medina basta seguire i passi di Libero Reina. Il nuovo singolo del musicista siciliano – che si chiama appunto Medina – ci porta proprio nel cuore del Deserto Arabico, per puntare fino alla città dove si rifugiò Maometto in fuga dalla Mecca.
Strumenti, sound, arrangiamento e testo, ogni parte del brano è un rimando al mondo arabo. Ma Libero Reina non ha ripreso solo la musica araba per fare il suo nuovo singolo. Ha fuso tutte queste suggestioni con un pop elegante e un residuo italiano che gli è rimasto addosso da casa. Così si passa da strumentali arabe a momenti in cui il pop orchestrale e gli archi diventano protagonisti, ma solo per un attimo. Anche il testo è uno strano ibrido di arabo e italiano. Un esperimento di fusione new age che Libero usa per far incontrare due diverse culture e farle suonare insieme.
Medina è il racconto di un viaggio. Libero Reina parte dall'Italia, e ne porta un pezzettino con sé per andare in Arabia Saudita a scoprire un altro modo di fare musica. Il risultato è non è purista, ma una canzone contaminata da tutto quello che si trova tra la partenza e l'arrivo.
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La recensione MEDINA di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-02-26 19:48:00
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