Giudicare dall'abbigliamento è un errore? Non sempre. Quando l'abbigliamento è quello adatto per un pubblico stile Finley i negozi che lo distribuiscono proliferano: cinturine borchiate, cappellini e scarpe da skaters per "l'uomo giusto". La necessità di una proposta musicale slegata da questo abbigliamento risulta completamente sfumata. Una forzatura senza l'impegno che, per esempio metallari, punk e freak si pongono sapendo di avere occhi puntati e commenti dietro le spalle.
Gli Inside Process hanno l'abbigliamento giusto. E la musica non si discosta dall'abbigliamento: tipico metal core furioso con strofe sincopate, ritornello emo-melodico, stacchetti hard/speed. Tutto confezionato discretamente a livello sonoro, ma lo sbadiglio è dietro l'angolo e si chiama deja vu. Dieci minuti come un bignami di genere. Il gruppo è tecnicamente preparato, compatto, ma tutto è senza un'emozione o un brivido.
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La recensione Demo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2007-01-18 00:00:00
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