B.M.C. Big Mountain County Deep Drives 2024 - Psichedelia, Alternativo, Punk rock

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Psycho-punk contro l'easy listening, con la (giustamente) poca serietà che la situazione richiede. I Big Mountain County convincono con l'ultimo "Deep Drives".

Quello dei Big Mountain County, band romana che ha ormai superato i dieci anni di attività, è il suono dei mille viaggi della sua storia. Forgiato lungo un percorso figurato (la crescita di un certo numero di persone che suonano insieme) e letterale (gli innumerevoli concerti in Europa e USA), la sintesi a cui sono arrivati i BMC oggi si chiama Deep Drives, otto nuovi brani in uscita il 29 novembre.

Le atmosfere stoner dei lavori precedenti ora si abbandonano al punk, modulato e manipolato dal corpo psych che il gruppo ha ormai scelto come impalcatura per i propri pezzi. Aumenta anche lo spazio per l'elettronica, talvolta padrona (Follow Me Last Call) ma più spesso riflesso all'interno di uno specchio più grande, la cui principale dote è quella dell'omogeneità. I BMC infatti viaggiano e fanno viaggiare su binari sicuri e coerenti, senza scivoloni o rattoppi improvvisati per quel che riguarda l'andamento del disco.

Il viaggio dicevamo, anima anche tematica di Deep Drives, racconto di un vissuto condiviso e di visioni comuni a tutti i membri della band, velato di un'aura cazzona e "you only live once" che fa tanto bene ad un genere - la psichedelia - troppo spesso concentrato su sé stesso da non accorgersi di essere diventato pesante, e ahimé, vecchio. I Big Mountain County invece vogliono divertirsi e il concetto passa già dai primi ascolti, come nella idlesiana (!!!) Don't Know Why o nella doppietta No Time To Lose - No Solution, dove le varie anime del gruppo trovano il loro punto d'incontro e di equilibrio.

Se proprio vogliamo trovare un difetto (piccolo, siamo sinceri) al disco, forse mancano i "momenti indimenticabili", facendo sì che il vero godimento derivante da Deep Drives scatti dopo un numero di ascolti che purtroppo l'ascoltatore medio potrebbe non concedere. Detto questo, abbasso gli ascolti distratti e viva gli ascoltatori (attenti, mi raccomando!) di questo buonissimo disco.

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La recensione Deep Drives di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-11-29 00:00:00

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