Un viaggio sonoro intenso e profondo, che ci parla di tempo e di nostalgia.
"Neon" dei Buckwise è un'opera che nasce dall'incontro tra sonorità elettroniche, dreampop e IDM, firmata da un collettivo di Polignano a Mare. Il disco, composto da dieci tracce, si porta dentro malinconia e voglia di ballare, cattura perfettamente l'atmosfera sospesa tra malinconia e desiderio di movimento, con paesaggi sonori che evocano la nostalgia e l'incanto delle prime luci dell'alba sul mare.
Sulla scia di artisti come Caribou e XX, ma anche con vaghi richiami ai Beach House, il tema principale del lavoro è il tempo, concepito come un flusso inarrestabile che ci obbliga a fare i conti con il cambiamento e la crescita personale. Le tracce fungono da riflessi di questa esplorazione, rappresentando diverse sfumature della condizione umana e intrecciando le esperienze individuali a una ricerca di senso più ampia e universale.
Con "Neon", i Buckwise consegnano al pubblico un viaggio sonoro intenso e profondo, dove musica e testi si fondono per dare voce a emozioni contrastanti e interrogativi esistenziali. L'album diventa così un invito a riflettere sui limiti personali e a cercare significato nell'incessante scorrere delle esperienze, regalando all'ascoltatore un’esperienza emotiva e coinvolgente.
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La recensione NEON di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-11-29 00:00:00
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