Da quel di Bologna, città vivace e colorata, dal quasi mitologico sottobosco underground (anche se qualcuno, e ne conosco molti, iniziano a storcere il naso dicendo che alla fine è un altro conformismo col vestito diverso), ma non cadiamo in trattati socio-antropologici. Stiamo su questo cd che i Malahierba c’hanno spedito. Beh, che dire? Boh. Niente di eclatante e lo si capisce subito. La registrazione è pessima, i cambi di tempo sono parecchio incerti e la tendenza a perderlo, il tempo, è molto spinta. Hardcore melodico (???) di sicuro non a orologeria. E’ interessante il cantato al femminile, ma di certo non basta per depredarci l’anima. Insomma che dire? Boh, non c’è niente da dire perché alla fine è il cd a dire poco (e a dirlo male). El puro nectare è una cappellata via l’altra, Adesso basta!! sta tutto sommato insieme, vuoi per il testo o per la voce di Elisa. Sensi seed i Lagwagon sono ad anni luce di distanza. La mia onda , sarebbe anche carina, mio dio non travolgente, ma carina, se non fosse che a un certo punto c’è uno stacco, viene chiamato il tempo e via, siparietto…ed è una cosa che mi fa schifo, detto apertamente, questa tendenza assurda, ed è generalizzabile a una sfracca di gruppi, il piazzare rallentamenti reggaegianti o cadenze ska in mezzo a un pezzo pestato filo hardcore, ma perché cazzo??? Cazzo c’entra la contaminazione? Sarà mica quello il crossover tra i generi?! Maddai…ne vengono fuori dei paciughi imbarazzanti. E lo dico perché tutto il lavoro dei Malahierba, oltre ad altre 1000 pecche, è costellato di tali scempiaggini…ma comunque. Si procede senza picchi (in alto) degni di nota, non-bruttissima suona la finale Gina , dei (P)itch prima maniera, forse per il testo. Tanta passione e poc’altro insomma questi Malahierba. Aspettiamo prossime cose. I ragazzi hanno ancora tanto ma tanto da suonare.
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La recensione ..perchè mi passi sempre i cartoni ?!? di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2000-04-29 00:00:00
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