La dimostrazione che si può essere old-school con grande stile
Il nuovo disco di Michael The Skillerz, Aeternum, è una dimostrazione abbastanza convinta del fatto che essere old-school non è necessariamente sinonimo di anacronismo. C'è vitalismo anche in qualcosa che suona come venticinque anni fa, basta avere un serbatoio di idee che possa essere convincente, a prescindere dell'epoca in cui si vive, e bisogna sapersi affidare alle persone giuste per completare la produzione di un album.
Questo è quello che è successo a Michael The Skillerz, che in questo nuovo lavoro si libera dei filtri che spesso l'hip-hop sembra auto imporsi, per dar vita ad uno stile intimista ma allo stesso tempo rabbioso, un concentrato di barre che raccontano senza sosta, con l'aiuto di una squadra mica male, composta dal terzetto Diego Drama, Zecron e Astio alle barre, e da Qowo, Veez, Promo L'inverso e Lord Madness alle produzioni.
C'è un grande senso di libertà stilistica che aleggia nell'aria durante la riproduzione di Aeternum, come se davvero le cose autentiche e spontanee, fatte con dovizia e consapevolezza dei propri mezzi, avessero la caratteristica di non finire mai, di superare la prova del tempo, per accompagnarci a lungo, come quelle barre dei nostri idoli imparate a memoria a quattordici anni.
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La recensione Aeternum di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-07-12 12:16:00
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