MOX Piangono anche gli uomini 2025 - Cantautoriale

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Undici lacrime brevi d'un pianto lungo. Il cantautorato italiano è sempre più in buone mani.

"Non c'è prosa senza spine". Si conclude così la presentazione di Piangono anche gli uomini, ultimo gioiellino targato Maciste Dischi, distribuito da Ada Music Italy. E così, bruscamente e lapidariamente, può essere riassunta l'intera poetica di Mox, al secolo Marco Santoro. Il suo secondo disco solista dopo l'esperienza formativa con i Jonny Blitz, cronologicamente anticipa l'inattesa e salvifica incoronazione di Lucio Corsi come apostolo della musica italiana, ma punta proprio in quella direzione. Il momento è propizio: il cantautorato è in mani salde. 

Il pellegrinaggio geografico del cantautore romano di origine siciliane, con il Molise e Milano satelliti minori e maggiori nella vita dell'artista, si riflette in un'escursione musicale che ricongiunge sincronicamente la storia nostrana della musica popolare e cantautoriale. Il Lucio Dalla degli anni '80 si riscopre in Mox il profilo sinistro dell'ultimo Cremonini. E Lucio Dalla è anche il titolo del singolo che, uscito nel gennaio 2023, ha contribuito non poco ad ammantare di hype la figura dell'artista che con Figurati l'amore aveva fatto tanto parlare di sé: con il sodale Matteo Alieno, che di lì a qualche mese avrebbe stampato un taglio improbabile su di un talento altrettanto raro sugli schermi di milioni di italiani, Mox sputa fuori un pezzo che per molti aspetti rimane uno dei più riusciti in questo riuscitissimo disco. 

Lo zampino del protetto di Ambra Angiolini, per nostra fortuna non si limita a questo in Piangono anche gli uomini. La sua centratissima (a mio avviso) cover di Bellissima a X-Factor, deve aver dato adito ad un'agguerrita rivalità. Tant'è che uno dei picchi di quest'album è senza dubbio la cover di Sinceramente. Due sono le verità a cui ciò sembra condurre: l'egemonia musicale, ahinoi ormai definitiva, di Annalisa nel nostro panorama musicale e la convinzione che, semmai Tarantino volesse regalarci un terzo capitolo di Kill Bill, non potrebbe in alcun modo escludere questo pezzo dalla colonna sonora. Duole dirlo, ma la rivisitazione che a un'ambientazione western miscela la melanconia del fado brasiliano, è un bel colpo di genio. 

Quello con Matteo Alieno non è però l'unico featuring dell'album: di questi tempi, nulla di nuovo sul fronte occidentale. Per riuscita, un mezzo miracolo. La collaborazione con Alberto Bianco, title track dell'album, è un mix tra il graffiato tipicamente tricolore di Mox, la delicatezza e la sensibilità del cantautore torinese. Parlare di depressione e fragilità maschile senza sfociare nel retorico è missione quasi impossibile. Esser leggero senza perciò scadere nel superficiale è il dono raro di quest'album.  "Senza occhiali da sole, imparare dai salici": pure il dolore, le lacrime possono diventare qualcosa di bello. Dal nero più nero possono nascere fiori coloratissimi e questo o disco ne è un fulgido esempio. Sulla stessa scia, con la stessa intensità, in Bradipi rapidi è la depressione ad esser mutata di segno. Se da questa nascesse una canzone, poi un'altra e un'altra ancora non ci resta che ringraziare l'abisso. Se poi da queste scaturisse qualche soldino, tanto meglio, Mox ce lo insegna. Basta prenderla con filosofia.

Non si possono non citare assolutamente anche Sambo, con Serepocaiontas, e Pampero. La prima, su di uno scenario in odor di Sudamerica fa dell'artista originaria di Latina, per eleganza e raffinatezza, un'Ornella Vanoni nel suo prime. La seconda, se nel disco fosse presente un quarto feat, e malauguratamente questo fosse con i The Kolors, probabilmente scalzerebbe Italodisco come canzone più spammata negli aperitivi abitati di loschi figuri con collane di fiori lungo le spiagge romagnole. 

Mox non fa canzoni d'autore: per la sua capacità di condensare nei suoi pezzi la tradizione cantautoriale per certi versi è la canzone d'autore. E questo disco, che fa piangere, sorridere, volare con l'immaginazione è un gran bel disco.

 

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La recensione Piangono anche gli uomini di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-04-01 16:56:00

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