Una canzone ammantata da sensazioni profetiche viene manipolata con una certa sicurezza da Evocante, che si emancipa dalla matrice rock per plasmare qualcosa di più ibrido, interessante, incisivo
In piena primavera, Evocante si confronta con un classico del cantautorato italiano: "La domenica delle salme" di Fabrizio De André trova nuova linfa in questa release per Dialettica label, su distribuzione Tunecore.
Dalle iniziali intenzioni rock, l'artista di stanza a Roma ha finalizzato una rivisitazione più stratificata e organica, che in oltre cinque minuti di sviluppo abbatte i confini del genere a favore di commistioni dai molteplici orientamenti, che restituiscono bene quel clima (profetico, verrebbe da dire) di incertezza e sconfitta che ben restituisce questo brano di una personalità nostrana immortale. Vincenzo Greco, dal canto suo, riesce a muoversi senza ambasce di sorta in territori dove diventa facile scadere nel già sentito o nel banale esercizio di stile, prodigandosi per portare in dote, al fruitore, un valore aggiunto all'intero scenario compositivo e concettuale.
Nonostante l'esercizio di sintesi sia spesso controproducente, questa volta serve: abbiamo a che fare con una cover realizzata bene, che riesce (forte di un piglio personale e autentico) a distinguersi in mezzo a tante pubblicazioni che arrivano sulle piattaforma di streaming giusto per dinamiche di music business o per piacere personale senza ulteriori finalità di condivisione.
Avanti con la musica di Evocante, con il pensiero a nuovi inediti, che è lecito attendere con interesse.
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La recensione La domenica delle salme di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-04-16 00:00:00
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