Un inno demenziale alla città più "seria" d'Italia
Dallo studente e lavoratore fuorisede a chi è nato e cresciuto all'ombra della Madonnina, un sol grido unisce la comunità etero-cis maschile che ogni giorno vive nel capoluogo della Lombardia: Milano è pieno di figa. Ed è proprio questo statement, urlato e sussurrato con mascolino orgoglio nelle strade e nei bar da piazza Duomo a Lambrate, il titolo del nuovo singolo dei Magazzeno.
Prodotto da Maninalto! su distribuzione Believe, l'ultimo pezzo del trio meneghino è un ironico sberleffo alle tante contraddizioni e storture di Milano: una città che, nel suo inesorabile processo di trasformazione in metropoli, è diventata una meta sempre più ambita ma allo stesso tempo inaccessibile. Un luogo in grado di offrire tante, tantissime prospettive ma che, in una sorta di dantesco contrappasso, ha perso il suo lato più "umano" e popolare.
Questo vero e proprio j'accuse scagliato dal gruppo contro la propria città natale, viene trasformato in musica grazie a sonorità in bilico tra il power pop e il rock demenziale, tanto energiche quanto scanzonate, capaci di creare una piacevole dinamica "vuoto-pieno" - di grungiana memoria - tra le strofe e i ritornelli.
Mille euro al mese per un monolocale
Ma la sera mi ritrovo da solo a mangiare
Mi mancano la mamma e le melanzane
Ma che bella la vita
Cantano i Magazzeno nel loro ultimo singolo. Milano è pieno di figa è un pezzo che dietro la sua apparente scanzonatezza, nasconde un messaggio lucido e disincantato - per non dire conscious - su una metropoli vista da molti come una specie di Paese dei Balocchi ma che, una volta immersi, si rivela un posto in cui spesso è dura anche solo sopravvivere
Perché in fondo, che importa se viviamo in un monolocale tra palazzi e cemento, pagando un affitto da 1.000 € al mese, lavorando sottopagati e con almeno un attacco di panico a settimana per lo stress che permea i muri di una città sempre più caotica? ? Tanto, Milano è pieno di figa. E basta questo, no?
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La recensione Milano è pieno di figa di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-09-05 17:52:42
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