RosauroMaleducato2025 - Pop, Elettronica, Dance

Maleducatoprecedenteprecedente

Cafonaggine in salsa eurodance per sfanculare le persone che ci vogliono diversi da quello che siamo

Un ultimo, infuocato litigio al vetriolo che sancisce la parola fine a una relazione, consumato tra i fumi, il sudore e le luci stroboscopiche di una discoteca. È questa la scena evocata da Maleducato, il nuovo singolo di Rosauro (mi raccomando, non chiamatelo "Rosario" che si incazza come una biscia). 

A una manciata di settimane da Pieno, il musicista originario di Sorrento torna con un pezzo che, restando al di sotto della canonica durata di ascolto dei tre minuti, si spinge ancora di più nella tamarraggine, tutta cassa dritta, synth melodici e BPM accelerati, dell'eurodance. Un legame con il mood pacchiano di questo genere suggellato da Rosauro tramite l'aggiunta di un sax malandrino in coda al pezzo, del tutto simile a quello sfoderato da Guru Josh Project in Infinity 2008 o da Sunstroke in Run Away (Gandalf Sax Guy 10 Hours, anybody?).

Atmosfere sonore degne delle migliori autopiste dello Stivale, sulle quali il cantante campano si lancia in un vero e proprio dissing rivolto a una fantomatica ragazza che a causa della sua incapacità di accettare i difetti del proprio fidanzato cerca in tutti i modi di snaturare la persona che ha accanto, nel tentativo di plasmarla a propria immagine e somiglianza.

Mi dicevi sempre "Che maleducato"
Ma mi sa che hai perso fiato a
Dirmi cosa devo fare
Datti fuoco, ora mi sfogo
Parla di meno che la vita è un gioco

Canta il musicista sorrentino nel ritornello del suo ultimo singolo. Maleducato è un pezzo che, con il suo mix di strofe scorrette e sonorità cafone, conferma la volontà di Rosauro di continuare un percorso artistico ben chiaro.

L’unica nota stonata di questo brano è la reiterazione del medesimo tema già affrontato nel singolo precedente che alla lunga rischia di risultare prevedibile e lievemente stucchevole. Anche perché, l’Italia, è un Paese in grado di offrire una varietà di bersagli da insultare così grande da rendere superfluo insistere sempre sugli stessi argomenti.

---
La recensione Maleducato di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-05-01 22:49:44

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autoreavvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussioneInvia