Cinque tracce in bilico tra urban, pop ed elettronica che fotografano il delicato confine dei trent’anni, tra ciò che si lascia e ciò che comincia
I trent’anni sono forse la soglia più importante delle nostre esistenze. Una parentesi in cui molti di noi sono combattuti tra la tentazione di fuggire dalle responsabilità sempre più pressanti e la necessità di restare e fare i conti con la vita adulta. Un dubbio a dir poco amletico, capace di diventare la pietra d'angolo su cui Paola Pizzinoha voluto poggiare LONTANO DA QUI, il suo nuovo EP.
Quindici minuti abbondanti di ascolto, scanditi in cinque tracce, prodotte da Macro Beats su distribuzione Artist First, nelle quali la cantautrice calabrese classe '96 affronta di petto il fatidico passaggio tra la giovinezza e l'età adulta. Un viaggio breve ma movimentato da atmosfere che spaziano dall'urban R&B di Senza Rimorsi e Sola (cantante insieme a Ghemon) al pop più limpido di Lontano da qui, passando per incursioni elettroniche nella dancehall di Rabbia (ed altre bugie) e nell'hip house di Come capita.
Una tavolozza sonora davvero variegata, specie considerando la breve durata del disco, curata dalle mani esperte di gheesa e Macro Marco, il fondatore di Macro Beats, nei cui studi di Milano è passata gente del calibro di Mecna e il già citato Ghemon. Una produzione "di fino" sulle strumentali, arricchita dal mix e mastering di Mirko "Kiave" Filice e dalle chitarre di Marco Pucci, che sembra cucita addosso alle linee vocali di Pizzino come un abito di sartoria.
Ma è sopratutto nelle strofe e nei ritornelli che si percepisce la maggiore consapevolezza maturata dalla cantante cosentina rispetto a Difendimi. Lontano da qui si discosta infatti dall'impronta da "raccolta di singoli" del suo EP precedente, orientandosi verso l'aspetto di un (mini) album più unitario e coerente tanto nelle parole quanto nelle atmosfere evocate.
Un racconto in cui vengono esplorati i contrasti emotivi che ci travolgono con l'arrivo dell'età adulta, veicolati da un linguaggio sincero e introspettivo, ma in grado di tenersi sempre a debita distanza dalla facile trappola del pietismo e dell'autocommiserazione.
LONTANO DA QUI rappresenta un notevole passo in avanti nell'evoluzione artistica di Paola Pizzino, grazie all'unione tra un sound design estremamente curato e uno storytelling lucido, emotivo ed efficace. Una prova lampante di come, proprio nei momenti più complicati della nostra esistenza, siamo in grado di tirare fuori il meglio di noi.
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La recensione LONTANO DA QUI di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-05-30 11:30:29
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