Un brano che invita ad immergersi nelle atmosfere di un revival tutto italiano.
Con l’EP Il Fuggiasco / A Mano Armata, Marek De Vann– alias di Marco Sarracino– firma un lavoro di rara coerenza estetica e potenza evocativa, capace di fondere il fascino crepuscolare del poliziottesco all’italiana con le possibilità espressive dell’elettronica contemporanea. Un’operazione raffinata e colta, condotta con la complicità preziosa di Paolo “Apollo” Negri, leggenda dell’Hammond europeo e figura cardine della scena groove-psichedelica.
I due brani che compongono l’EP, “Il Fuggiasco” e “A Mano Armata”, non si limitano a essere tributi a un’estetica cinematografica, ma diventano restituzioni vive e rinnovate di un immaginario sonoro che ha fatto scuola, da Franco Micalizzi a Stelvio Cipriani. Le trame ritmiche pulsano di tensione urbana, le linee di synth si intrecciano a fraseggi vintage dell’Hammond in un dialogo serrato tra analogico e digitale, tra epica criminale e glitch emotivo.
De Vann non si rifugia nel citazionismo sterile: rivisita quel linguaggio con una sensibilità attuale, quasi cinematografica, dove ogni suono ha una precisa funzione drammaturgica. C’è una qualità “visiva” nell’ascolto: si percepiscono fughe in auto, inseguimenti notturni, cieli plumbei sopra la città. Ma c’è anche una vena introspettiva, una malinconia di fondo che trasforma il genere in qualcosa di più personale, più intimo.
“Il Fuggiasco / A Mano Armata” è dunque molto più di un esercizio di stile: è un manifesto sonoro che dimostra come la memoria culturale possa essere uno strumento fertile di sperimentazione e innovazione. Un lavoro che piacerà tanto ai cultori delle soundtrack anni Settanta quanto a chi cerca nell’elettronica nuove forme di racconto musicale.
Un EP breve, ma densissimo. Come certi film che non dimentichi più.
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La recensione Il Fuggiasco / A Mano Armata di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-06-10 07:32:21
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