Un gran pezzo di cantautorato italiano che racconta un’anonima crisi d’identità consumata sullo sfondo di una Roma indifferente
La ballata di una donna in piena crisi esistenziale, divisa tra apatia quotidiana e una relazione giunta al capolinea: questo è, in sintesi, Non trovi anche tu, il nuovo singolo di Alessandro Zappulli.
Prodotto da Bravehop Records su distribuzione Virgin Music, l’ultimo brano del musicista bresciano classe ‘85 affonda le proprie radici nel moderno cantautorato italiano, venendo tuttavia arricchito da piacevoli contrappunti di chitarra elettrica dal retrogusto tex-western, capaci di avvicinarlo con naturalezza ai territori del pop rock.
A metà strada tra la raffinata disillusione del Colapesce di Un Meraviglioso Declino e lo storytelling cinematografico di Brunori Sas, Zappulli mette in scena, strofa dopo strofa, il triste ritratto di Claudia: un’anonima donna romana afflitta da una sottile ma insidiosa forma di depressione.
Raggiunti i trent’anni si accorge infatti di essere una persona fondamentalmente insoddisfatta della propria vita, invischiata in un matrimonio infelice (Su quanto ultimamente non la soddisfi più
nemmeno scopare con il marito) che la porta a vivere una spenta e mortifera routine quotidiana (Da tre settimane non esce di casa/Tranne che per i bisogni del cane/Ed un paio di volte per fare la spesa).
Il suo unico rifugio diventa la scrittura di poesie e una relazione (non del tutto chiarita) con un altro uomo — voce narrante del brano — che osserva, ascolta e forse prova a colmare il vuoto siderale provato da Claudia.
Grazie all’unione tra sonorità squisitamente easy-listening e una narrazione semplice, fluida e in certi passaggi piacevolmente ambigua - specie sul tema del possibile adulterio fra i due protagonisti - Non trovi anche tu è un ottimo pezzo di cantautorato italiano scritto ed eseguito in maniera impeccabile. Una prova di stile in grado di convincere sin dal primo ascolto, che lascia ben sperare per le prossime uscite che Zappulli deciderà di fare mesi a venire.
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La recensione Non trovi anche tu di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-06-11 01:15:20
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