Critica cantautorale sfumata con l’eclettismo new wave racchiusa in un pezzo scagliato contro il “pensiero unico” imposto dall’alto
In una società sempre più dominata dall’imposizione di un pensiero unico, dove le tante sfumature tra bianco e nero vengono gradualmente cancellate, finiamo per sentirci fuori posto in molti contesti o situazioni in cui ci troviamo. È questo il poco rassicurante orizzonte degli eventi che Christian Frosio ha deciso di raccontare in Dimmi che c'è che non va.
A una manciata di settimane da Il Diavolo e L'Acqua Santa, il cantautore bergamasco torna con un brano che si discosta dal malinconico intimismo che permeava il precedente singolo per abbracciare tematiche più concrete e sociali, scagliandosi contro il famigerato “fascismo delle idee”. Con una dose ben calibrata di ironia e sarcasmo, Frosio critica in modo particolare il grande (e pericoloso) potere manipolatorio dei mass media, che spesso reprimono o delegittimano chiunque esprima un’opinione diversa rispetto al pensiero imposto dall’alto, preferendo etichettarlo come “pericoloso” o “retrogrado” piuttosto che cercare di intavolare un dialogo.
Se esprimi solo un dubbio
Se dai media sei bannato
Se non canti qualche brand
Se non sei politically correct
Se non pensi a quanti like hai fai
Se non sei pubblicità
Canta Christian Frosio nel suo ultimo singolo. Una poetica sarcastica, vicina al cantautorato impegnato, che si intreccia con un arrangiamento dinamico, ricco di cambi di registro e stratificazioni strumentali. Nonostante abbia radici saldamente piantate nel pop rock, il pezzo riesce infatti ad aprirsi in più punti verso le gioco e nevrotiche sperimentazioni sonore della new wave talkingheadsiana.
Grazie all’unione tra un’ironia pungente e una strumentale fluida, mutevole e vivace Dimmi che c'è che non va conferma l’indubbio talento di Christian Frosio sia sul lato della scrittura che su quello dell’esecuzione. Un brano che, nonostante la sua natura fortemente DIY - Frosio oltre a suonare quasi tutti gli strumenti è co-producer del pezzo insieme a Fjd - instilla una genuina curiosità verso l’album che il cantautore bergamasco dovrebbe pubblicare nella seconda metà di questo 2025 ormai giunto al suo giro di boa.
---
La recensione Dimmi che c'è che non va di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-06-12 01:06:25
COMMENTI