Pop italiano in salsa latina, da sorseggiare in un bar di provincia mentre si sognano le spiagge dei Caraibi
Atmosfere latineggianti e protezione del proprio io. Sono questi i due capisaldi di Mai Ammaina, il nuovo singolo di Mattia Bocchi. A un paio di mesi abbondanti dall'uscita di Anelli di Newton, il musicista parmense torna con un altro pezzo che anticipa il suo terzo EP, nato dalla collaborazione con Emanuele Santona - già bassista della band I Segreti - e previsto per la fine di quest'estate.
Tre minuti scarsi indirizzati, anche in questo caso, verso sonorità squisitamente mainstream. Questa volta, al posto dell'itpop contemporaneo del precedente singolo, Mai Ammaina abbraccia atmosfere dal forte sapore caraibico. Il risultato è una traccia dalle velleità latineggianti che però preferisce dare una sciacquata di panni nell'Arno piuttosto che sulle spiagge dell'America Latina. Un volo sopra l'Oceano Atlantico alimentato con una miscela composta da uno dei giri armonici più utilizzati nel flamenco pop - Lam, Sol, Fa e Mi - e un testo in lingua italiana.
Una crasi sonora italo-latina su cui Bocchi plasma strofe e ritornelli che, tra frasi un po' (troppo) federicomocciane, istantanee di vita vissuta e messaggi di resilienza al logorio della vita moderna, sembrano uscire dalla bocca di un moderno lupo di mare, che al posto del Mar dei Sargassi veleggia tra anonimi bar di provincia, pronto a raccontare i propri aneddoti a perfetti sconosciuti senza aver chiesto loro il permesso.
Noi che abbiamo tutto ma che poi vogliam di più
Tipo sentirci su con la groupie sulla gru
L'amore non lo chiudi col lucchetto
Gli errori non li copri col bianchetto
La notte con la pioggia sotto al petto
Canta Mattia Bocchi nel suo nuovo singolo. Nonostante non nasconda la sua vocazione "leggera", Mai Ammaina si incaglia come un veliero in secca tra versi un po' "semplicotti" (E baila baila baila baila hombre/Sopra i tavolini insieme alle tue ombre/Finché il sole non risorge) e sonorità che richiamano inevitabilmente il classico tormentone estivo latineggiante.
Un peccato, visto anche l'ottimo lavoro compiuto in studio sulla parte strumentale. Speriamo che il prossimo EP, previsto per la fine di quest'estate ormai alle porte, possa condurci verso rotte più avventurose.
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La recensione Mai Ammaina di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-06-19 02:43:26
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