JegoSALVAGENTE2025 - Rock, Dark, Alternativo

SALVAGENTEprecedente

Tre tracce di alternative rock "darkeggiante", pervase da una criptica e simbolica malinconica

Si intitola SALVAGENTE ed è il primo EP degli Jego, band nata all’inizio degli anni ’10 a Saluzzo, un piccolo paese in provincia di Cuneo. Un progetto, avviato dal cantante Nicola Banchio, a cui nel tempo si sono aggiunti Simone Testa (chitarra), Luca Giuliano (basso) e Alberto Mattio (batteria)

Tre tracce, completamente autoprodotte, per una decina di minuti abbondanti di ascolto, in cui il quartetto piemontese punta dritto verso un alternative rock ricco di chitarre riverberate, sporco ma anche raffinato, talmente imploso da sfiorare in alcuni passaggi la cupezza atmosferica della darkwave, nonostante la completa assenza di synth. 

In bilico tra gli Afterhours più melodici e l'Ibisco più "analogico", gli Jego appendono a queste strumentali già di per sé "sospese" una lunga serie di strofe dense e ipertrofiche, cariche di immagini simboliche e percorse da una profonda introspezione, spesso così radicale da sfiorare l’ermetismo.

Indebitamente hai baciato la mia quiete
Saltuariamente ti dedicavi alla mia schiena
Per l’attenzione su te stesso lanciavi sassi con la voce
Frutta secca in bocca e il mio cuore come noce

Canta il gruppo cuneese in COME NOCE, prima traccia del suo EP d'esordio. Con un'ottima miscela tra rock malinconico e parole in grado di aprirsi a molteplici letture, SALVAGENTE è un disco che, nella sua misteriosa essenza, trova la propria chiave di volta.

Una (prima) prova sulla media distanza pervasa da unsenso di decadente malinconia, in grado di stuzzicare il nostro appetito verso i singoli (o perché no, LP) che gli Jego decideranno di pubblicare nel prossimo futuro. La strada è ancora lunga, ma sembra promettere bene.

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La recensione SALVAGENTE di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-06-29 13:47:33

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