Una perla di poesia, proveniente da altre epoche, lanciata nello spazio
Una bossa nova danza sulle corde di una chitarra nella nostalgia di una notte stellata, nel mezzo dello spazio siderale, mentre un violoncello è intento a punteggiare le comete con tocchi caldi e la produzione artistica di Dr. Sud è attenta a perfezionare questa navicella, che girovaga tra i pianeti lasciando scie di dolce malinconia lungo la sua orbita.
In questa fotografia satellitare a colori che farebbe invidia persino alla Nasa, la voce calda, profonda e intensa di Ferdinando Primo sale in cattedra capace di rendere protagonista una manciata di versi cesellati sulla superficie della Luna.
Perché ci sono amori che sorvolano le nostre teste solo per qualche istante o per pochi giorni, esplodono come fuochi d'artificio nel cielo della nostra esistenza ma sono pronti a svanire veloci nel tempo di una giravolta. A volte sembrano tornare sostenuti da una leggera brezza o forse non è altro che la solita piccola illusione che l'estate porta con sé.
Il brano Come Cometa di Ferdinando Primo, cantautore indie acustico - ciociaro d'origine e poi prestato al mondo -, è una ballata romantica e poetica, una musica che sa di eterno, che si veste di eleganza, che attraversa melodie immortali e che può interpretare la tradizione della canzone d'autore di miglior qualità.
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La recensione Come Cometa di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-07-08 13:26:23
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