Attitudine self-made e mood scanzonato per un brano pop punk "de core"
Stay è il titolo del nuovo brano degli Our Garden Machine, power-trio nato tra i boschi e le colline incastonati nel cuore dell'Umbria. Dopo aver inaugurato l'anno con Floating, il gruppo ternano torna all'inizio di questa estate 2025 con un pezzo che si discosta dalla ruvidità fugaziana del singolo precedente, per abbracciare sonorità sì ruvide, ma un po' più addomesticate.
Sospinto ai nostri padiglioni auricolari da una produzione scarna e abrasiva - marchio ormai distintivo degli OGM - Stay vaga infatti all'interno di un pop punk melodico ed energico, che ricorda quello sfoderato dai primissimi (e ancora un po' acerbi) Green Day del pre-Dookie.
Il risultato è una traccia scanzonata, fatta di suoni crudi e poco rifiniti che puntano sull'high-energy take, che sorregge strofe e ritornelli altrettanto spensierati e disinvolti, interpretati da Zendo de Melo, bassista e cantante del gruppo, con il suo solito inglese un po' maccheronico che, diciamocelo, traccia dopo traccia inizia persino a risultare simpatico.
Con questo loro nuovo singolo, gli Our Garden Machine tengono fede ancora una volta a quella filosofia del Do It Yourself figlia del punk e dell'epoca d'oro del grunge. Parentesi musicali a cui la band si ispira senza nasconderlo minimamente. Un brano che, proprio nella sua ruvidità, si allinea allo stile di una progetto che, nell'imperfezione e nella spontaneità, ha trovato la propria cifra stilistica.
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La recensione Stay di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-07-12 21:36:51
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