In tendenza opposta alla discografia del presente, il nuovo EP di Riccardo Gileno si lascia metabolizzare lento, diventando buona compagnia per questa stagione caotica e rovente
La fascinazione per Jeff Buckley diventa spinta dietro un percorso solista organico e articolato in oltre dieci anni di canzoni: i più recenti sviluppi portano a "From Beginning to End", un extended play che Riccardo Gileno licenzia in collaborazione con Mahogany Songs in principio di primavera.
Sei tracce compongono una tracklist che sul piano narrativo si presenta molto coerente, con echi di folk dell'altra parte dell'Oceano che arrivano integri e intensi fino al Mediterraneo, energia acustica senza necessità di cosmesi da post-produzione. È come instaurare un dialogo sincero e trasparente con chi fruirà di questa musica, per narrare un percorso talmente personale al punto da elevarsi a ricorsività universali, capaci di innescare il meccanismo empatico necessario agli esseri umani per (ri)conoscersi.
L'autore di stanza a Trieste ci accompagna fra scenari diversi, sfondi dove prende vita anche un certo richiamo al quotidiano, fatto di geografie concrete, vicine al vissuto di Riccardo Gileno che non ha timori di sorta a mostrare qualcosa di personale per dei brani che non sono delle semplici composizioni creative.
Un disco di questo tipo arriva lento, e si lascia metabolizzare con tempi che la discografia del presente tende a non concedere più; merito a "From Beginning to End" per portarci su altre latitudini, lasciando apprezzare determinati dettagli che non ci stancano mai, nonostante la velocità e le pressioni che siamo ogni volta chiamati a fronteggiare.
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La recensione From Beginning to End di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-07-10 11:12:37
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