Giuliano Sangiorgi e gli anime giapponesi: un accostamento improbabile. O forse no?
Si intitolaMentre Tutto Scorre ed è il nuovo singolo di Sconforto, nom de plume dietro cui si cela il musicista nato a Olbia ma torinese d'adozione Valerio Siffu. Come molti di voi avranno intuito, l'ultimo pezzo del cantante sardo-piemontese non è un inedito, bensì una cover del celebre brano dei Negramaro, uscito esattamente 20 anni fa.
Pubblicato da Studio Lacrima- etichetta fondata sul finire del 2024 dallo stesso Siffu - il pezzo cerca di proporre una rilettura in chiave pseudo-horror della traccia sfornata nel 2005 della premiata ditta Sangiorgi & Co., abbandonando le melodrammatiche tinte pop rock dell'originale per abbracciare un sound più cupo e disturbante. Un ombroso gioco di contrasti, in bilico tra Japanese metal ed elettronica, nel quale chitarre distorte e serrati ritmi emo punk vengono fusi con glitch digitali e linee vocali sospese tra scream e autotune.
Un'operazione nostalgia che, andando oltre la sua potenziale (e perfetta) collocazione nella fase dei bootcamp di X-Factor, non manca comunque di originalità, trasformando un classicone del pop rock nostrano in una stramba sigla d'apertura di un anime horror giapponese (Tokyo Ghoul e Chainsaw Man, anybody?) cantata però in lingua italiana.
I presupposti per fare una cagata colossale c'erano tutti. E invece Sconforto è riuscito a portare a casa una cover più che dignitosa grazie a una serie di trovate bizzarre ma azzeccate. Ora scusate, ma devo riprendermi da un incubo in cui ho sognato Giuliano Sangiorgi che, dopo aver bevuto del vino Negramaro in una notte di luna piena, si trasforma in un demone con un gigantesco microfono al posto della testa che amplifica ancora di più i suoi cazzo di acuti miagolanti.
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La recensione Mentre Tutto Scorre di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-07-22 01:40:42
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