Cinque canzoni dove la materia testuale è plasmata per enfatizzare le progressioni del suono: interessante episodio di musica elettronica per Marco Crupi
Nuova musica che si anima nel caldo dell'estate per Marco Crupi; il più recente elaborato discografico si intitola "MISS DEMOGRAPHY", ed è un extended play licenziato in forma indipendente a fine luglio.
Cinque brano compongono l'esperienza d'ascolto complessiva, per un clash fra cinque tensioni creative che estendono le ramificazioni dell'elettronica, nelle sue forme orientate al breakbeat e alla drum & bass. Il versante vocale e i testi vengono manipolati per favorire le evoluzioni sul pentagramma, e le note di presentazione della release innescano un processo di significazione dove il fruitore è chiamato in larga parte a dare il proprio senso, il proprio modo di interpretare quanto è stato inciso in sala di registrazione.
Come conseguenza, abbiamo una proposta a tratti criptica, ma realizzata con cura dei dettagli (quella tipica di chi ormai ha polso del proprio registro espressivo) e slancio sincero, la cui finalità è proprio quella di trasmettere messaggi senza accomodarsi su soluzioni da music business.
L'attuale stagione dell'artista meneghino lascia ulteriori margini di sviluppo, sarà interessante continuare a nutrire fiducia e attenzione verso i prossimi passi di un percorso artistico a metà fra sfida personale (per affrontare nuovi stili) e dialogo condiviso.
---
La recensione MISS DEMOGRAPHY di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-08-18 18:15:46
COMMENTI