The JunctionA Million Times2025 - Punk, Indie, Garage

A Million Timesprecedenteprecedente

L'urgenza post-punk che si aggrappa alla nuova modernità.

ConA Million Times abbiamo un pezzo che conferma uno stile di scrittura e arrangiamento che non concede tregua, proseguendo la traiettoria intrapresa dai The Junction. Il brano si apre con chitarre taglienti che si intrecciano a una sezione ritmica compatta, mentre la voce, sempre sul filo della tensione, guida un racconto intriso di inquietudine contemporanea.

Il testo si muove tra frammenti di discorso pubblico e saturazione comunicativa: un affresco sonoro che restituisce la frenesia del nostro presente, fatto di parole sovrapposte e verità lanciate come slogan. Non c’è spazio per la contemplazione, ma un continuo avanzare che cerca di tradurre in musica la pressione del quotidiano. La scrittura richiama la stessa urgenza che negli ultimi anni ha caratterizzato formazioni come gli Shame: non tanto in termini di imitazione stilistica, quanto per quella capacità di convogliare in pochi minuti la tensione sociale e generazionale. Anche qui la musica si fa veicolo di un disagio collettivo, con un linguaggio che rifugge la pulizia patinata per abbracciare una melodia sporca, vissuta, mai addomesticata.

La produzione rimane volutamente essenziale, restituendo l’immediatezza dell’esperienza dal vivo. Ne risulta una miscela di urgenza e intensità melodica, capace di trattenere un’energia ruvida e allo stesso tempo calibrata. A Million Times si colloca così come tassello naturale in un percorso di crescita che guarda al futuro album con coerenza e determinazione.

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La recensione A Million Times di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-09-03 08:13:10

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