Katana Koala Kiwi Precipitiamo di sicuro 2025 - Rock, Alternativo

Precipitiamo di sicuro precedente precedente

Il secondo EP dei Katana Koala Kiwi nasce e cresce in una provincia rivendicata con orgoglio, tra brani noir e quattro variazioni sul tema tra ambient e techno

L’Officina Della Camomilla, nel 2013, diceva che la provincia non è mica tanto bella da fotografare. Le cose sono ben diverse se la provincia, anziché fotografarla, la si vuole ascoltare. Una tesi che è avvalorata da Precipitiamo di sicuro, il secondo EP dei Katana Koala Kiwi, band che lo scorso anno si è aggiudicata il premio King Of Provincia.

I Katana Koala Kiwi sono cinque ragazzi che vengono da Trieste, che se non è una provincia in senso stretto, lo è dal punto di vista della scena musicale italiana. Nel tentativo di onorare le proprie radici, e di incrementare la consapevolezza nei confronti di una città sempre più fervida artisticamente anche se fuori dai principali centri d’interesse musicale, la band ha deciso di affidarsi esclusivamente ad artisti triestini nella realizzazione del disco. Con l’eccezione dei produttori romani Macadamia. Precipitiamo di sicuro è dunque un EP nato e cresciuto in una provincia rivendicata e difesa con orgoglio.

L’EP arriva a un anno di distanza dall’esordio Per farmi coraggio mi sono buttato dal piano terra. Contiene tre brani inediti e quattro variazioni sul tema di quelle stesse tracce, realizzate ciascuna in collaborazione con un artista diverso.

A differenza dell’esordio, i brani virano verso l’emo e suoni più dark, con le distorsioni che compaiono principalmente negli outro. I Katana Koala Kiwi hanno avuto modo, nei mesi recenti, di collaborare con gli Afterhours, e questi echi sono ben riconoscibili nei brani. Sono canzoni che derivano da Ballate per piccole iene, tanto nei suoni più noir rispetto al passato, quanto in alcune scelte lessicali (qualcosa nel mio petto ha deragliato, e si è schiantato contro un muro, inchiostro e sangue il mio palato, se deglutisco sputo fa venire in mente versi come tutto ciò che hai amato giace sempre in una fossa che han scavato le tue stesse ossa, da È la fine più importante).

Nelle variazioni sul tema, i KaKoKi virano verso il soft ambient (in Da quando ti conosco, con Klen-Fi e RENTAL0012, o in Precipitiamo di sicuro con Kalpa) e verso l’elettronica e la techno (Persone sole, con Tom Ether). Sono quattro rivisitazioni che hanno un doppio merito. Mettere in luce la versatilità della band, a proprio agio anche in territori meno congeniali, e dar risalto a qualche frase che nei pezzi rischia di perdersi.

Il secondo disco della band giuliana mostra una maturità sempre più in crescita, e la scelta di realizzarlo solo con artisti triestini è una dichiarazione d’intenti ammirevole. Con un solo, piccolo rischio da evitare. I pezzi noir di Ballate per piccole iene funzionavano perché c'era una (semi)title track forte, che trainava l'album e spezzava il ritmo. Quando arriverà un album, sarà importante ricordarlo. Ma sono sicuro che i Katana Koala Kiwi ne sono ben consapevoli.

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La recensione Precipitiamo di sicuro di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-09-06 13:01:00

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