L'ansia dell'apparire, in un pezzo conscious hip-hop di pregevolissima fattura
A furia di mostrarci belli e appagati in ogni stramaledetto momento della nostra vita, siamo diventati turisti di quella stessa felicità che falsamente ostentiamo davanti a tutti. È questa l'amara riflessione compiuta da Denny Loe in TourInsta, il suo nuovo singolo.
Nel pezzo, il rapper nato e cresciuto artisticamente sull'asse Roma-Torino, lancia un vero e proprio j'accuse contro quel "regime delle apparenze" nel quale siamo (in)consapevolmente immersi fino al collo, amplificato dalla mortifera anestesia infusa dai social media.
Un flusso ininterrotto di storie, post, video e commenti che, in maniera non troppo dissimile a un romanzo distopico, veicola il nostro modo di pensare e comportarci, imponendo mode trend, "eroi" da incoronare e "perdenti" da mortificare a un ritmo a dir poco insostenibile. In questo desolante panorama, governato dall’omologazione dei gusti e dei pensieri, l’unico motivo per cui provare vergogna è quello di mostrarsi diversi rispetto alla massa.
Ed è proprio contro questa costante ansia di "mostrarsi costantemente nella versione migliore di sé" che Denny Loe scaglia le sue barre e incastri, supportato dal producer parmense Samuele Reggiani - in arte Reio- che ha curato la traccia strumentale. Un beat in pieno stile hip-hop, epico e drammatico al punto giusto, in grado di esaltare la tecnica del rapper che, dopo il flow melodico sfoderato nella prima parte del brano, esplode in una smitragliata di punchline in extra beat, in grado di garantire un hook pressoché perfetto per il ritornello finale.
Quanti mi seguono? (Quando sono solo)
Quanti mi vedono? (Quando sono solo)
Quanti mi chiedono (Ma ti senti solo?)
Siamo io e te o no? (Fuori da 'sto mondo)
Canta Denny Loe nel refrain del suo ultimo singolo. TourInstaè un pezzo rap veramente ben fatto, in grado di unire spessore conscious e l'indubbia orecchiabilità di un brano di musica pop.
Un risultato tutt’altro che scontato, considerando l’imperante vuotezza tecnica e contenutistica del panorama hip-hop odierno che alza l'asticella delle nostre aspettative per le prossime uscite di Denny Loe, verso altezze decisamente ragguardevoli.
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La recensione TourInsta di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-09-18 00:00:00
COMMENTI (1)
@luca.barenghi ti ringrazio di cuore per questa analisi così approfondita del brano. In un mondo in cui ormai si risponde solamente con le emoji, leggere finalmente delle parole con un senso logico mi fa sentire capito, oltre che apprezzato. Davvero una bella recensione, grazie ancora!