FunGhettoA Silent Caress2025 - Progressive, Pop, Rock d'autore

A Silent Caressprecedente

Pop raffinato, dal forte retrogusto classico, in dialogo con la grande letteratura russa

L'eleganza la fa da padrona in A Silent Caress, il nuovo singolo FunGhettonom de plume dietro cui si cela Antonello Aversa, musicista, arrangiatore e produttore originario di Cava De' Tirreni, a nord di Salerno. 

Quattro minuti e mezzo nei quali l'artista campano si muove, insieme alla voce della cantante Ashley Jhonson, tra la fragile innocenza e la tragedia morale evocate nelle pagine de L'Idiota, il romanzo-capolavoro di Fëdor Dostoevskij, da cui il brano e il relativo videoclip - realizzato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale - traggono ispirazione.

Il risultato di questo crossover tra musica e letteratura russa è una traccia che, pur strizzando l'occhio alla melodicità del pop, incapsula al proprio interno le ipnotiche atmosfere della darkwave depechemodiana, arricchite da signorili fraseggi di chitarra che richiamano il prog rock à la Robert Fripp dei King Crimson. Riferimenti musicali di un certo livello, che Aversa affina ulteriormente con opalescenze orchestrali, grazie alla presenza di clarinetti e archi che fanno capolino rispettivamente all'inizio e in chiusura del brano. 

Un mix tra raffinatezza di stampo classico e uno sguardo nostalgico al pop anni '80, su cui la voce di Jhonson si adagia candida come la neve, intonando strofe e ritornelli in grado di esprimere vividamente il dramma vissuto dal principe Myškin, protagonista de L'Idiota. Una figura tragica, costretta a vivere l'inevitabile lotta tra la sua personalità fragile e gentile con la crudeltà del mondo, rappresentata dal malvagio Rogožin che, uccidendo la giovane Nastas'ja, lo priverà di uno dei due grandi amori della sua vita.

L'hai trascinata via ed io non l'ho afferrata
L'ho amata nel momento perfetto
Come accade nei brutti sogni
Il mio grido, una carezza muta

(Tradotto dall'inglese)

Cantano Ashley Jhonson e FunGhetto in A Silent Caress. Con questo suo ultimo singolo, Aversa mostra il suo indubbio talento nel mescolare classicismo e modernità musicale, creando un impasto sonoro elegante ma accessibile a tutti.

Un degno omaggio a uno dei più grandi romanzi mai scritti, capace ancora oggi di evocare il dramma che le persone di buon cuore devono affrontare quando entrano a contatto con un mondo che, di buono, ha poco o nulla.

---
La recensione A Silent Caress di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-09-28 12:05:49

COMMENTI (1)

Aggiungi un commento Cita l'autoreavvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussioneInvia
  • FunGhetto3 ore faRispondi

    Siamo troppo lusingati e le emozioni in questo momento ci sovrastano e ci confondono. Grazie di cuore Luca Barenghi