Mercanti di LiquoreNon ci troverete mai2025 - Rock, Rock d'autore

Non ci troverete maiprecedenteprecedente

I Mercanti di Liquore sono tornati.

Non rispondevano all’appello da un bel po’. In pratica dal 2005, quando uscì Che/cosa/te/ne/fai/di/un/titolo, seguito da un live l’anno seguente e dalla contemporanea esperienza teatrale con Marco Paolini. Poi il nulla. O quasi. Mettiamo in conto un paio di album firmati dal solo Lorenzo Monguzzi e, soprattutto, il singolo Lombardia, del 2021, firmato di nuovo Mercanti di Liquore, sia pur con la complicità di un sacco di bella gente (Edda, Giorgio Canali e così via…).

Tranquilli, i Mercanti di Liquore sono sempre loro: sferzanti, ironici, incazzati, schierati. Non ce n’è per nessuno. Nemmeno tra le dieci canzoni di Non ci troverete mai. Dove sarà possibile trovare tanti protagonisti dei nostri incubi quotidiani: la fauna dei bar, le sciure devote al karma “io non sono razzista ma…”, gli odiatori seriali, le battaglie che non si vincono, il pericolo della guerra. Tutto gira alternando invettive più o meno dure (o meglio, cattive) a testi poetici, intimi. Valga come esempio Prigioniero poetico, ma il discorso potrebbe allargarsi alle parole di Questa chitarra, vera e propria dichiarazione d’amore nei confronti della musica che ci salva la vita.

I testi, come sempre curati da Lorenzo Monguzzi, si connettono a una band libera di spaziare dove le pare e piace. Il tiro di Balordi, introdotto da una fisarmonica e da un frizzante andamento blues è parecchio emblematico al riguardo, ma c'è spazio spazio sufficiente anche per un pizzico di country, per qualche bell’inserto di derivazione elettronica, per alcuni delicati momenti in chiave acustica se non per un pizzico di teatralità (Quadretto, impreziosito dai camei di Lella Costa e Francesca Botti, per la serie... Sapesse contessa…).

Un rock d’autore declinato in stile Mercanti di Liquore, forse più multiforme e variegato rispetto al passato, comunque coerente con quel desiderio di raccontare storie marginali, periferiche. Da questo punto di vista, la band brianzola non è cambiata e, probabilmente, non cambierà mai.     

     

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La recensione Non ci troverete mai di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-10-04 17:37:00

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