Il batticuore della prima scelta, tra dubbi, disco vibes e cantautorato pop
All’inizio di una relazione, si sa, tutto è slancio, passione e leggerezza “senza impegni”. Ma con il passare delle settimane e poi dei mesi arriva inevitabilmente il momento del “grande salto”: quel fatidico passo che una delle due parti spesso esita a compiere. Ed è proprio in questa situazione melodrammatica che si colloca Tu mi vuoi (o no?), il singolo d’esordio di shizarina, nom de plume dietro cui si cela Sabrina Di Cesare, giovane cantautrice classe 2002 nata e cresciuta nella provincia a sud di Roma.
Prodotto da Troppo Records, il brano si addentra per tre minuti scarsi nei patimenti di chi, già certo dei suoi sentimenti, si ritrova di fronte ai tentennamenti del proprio (potenziale) partner. La paura è chiara: che il tourbillon dei primi tempi possa trasformarsi in un castello di carte, pronto a crollare se dall’altra parte non arriva la stessa decisione.
Struggimenti amorosi unilaterali che Di Cesare, insieme al producer Dennis Anzalone, trasforma in musica grazie a un sound poppettaro e squisitamente vintage. Una catchiness retronostalgica che strizza l'occhio alla disco music: merito soprattutto di un groove di basso che, con grande eleganza, ondeggia tra pattern di drum machine e contrappunti di synth capaci di rifinire il brano senza sovraccaricarlo.
A conti fatti, Tu mi vuoi (o no?) è un ascolto godibilissimo, frutto di una riuscita unione tra anima danzereccia e (velate) velleità cantautorali di stampo nazionalpopolare. Un’unica pecca, se proprio dobbiamo trovarla, è il mixaggio della voce di shizarina che, nonostante la sua inflessione piacevolmente languida, risulta a tratti sommersa dalla strumentale. Dettagli che, considerando la giovanissima età del progetto, sono più che perdonabili.
Un singolo piacevole e con già una sua identità ben definita, in grado di rappresentare un primo e promettente passo per un progetto musicale che, pur essendo agli esordi, potrebbe nascondere delle piacevolissime sorprese nel prossimo futuro.
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La recensione Tu mi vuoi (o no?) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-12-10 22:48:05
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