noi, tuttifor all the things we couldn't say2025 - Pop, Indie, Folk

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Tra indie folk e dream pop, un EP d'esordio che lascia un senso di indefinita nostalgia

Si intitola for all the things we couldn't say ed è il primo EP LEITZnom de plume dietro cui si cela il progetto musicale animato dalla cantautrice palermitana Carla Gristina. Un esordio sulla media distanza nato dalla collaborazione con il chitarrista Giovanni Basile e noi, tutti, duo di producer formato da Antonio Caruso e Andrea Tascone che abbiamo avuto modo di conoscere non molto tempo fa con il singolo Va bene così, realizzato insieme ai 12BBR.

Quattro tracce che, restando nei canonici dintorni dei tre minuti di ascolto, vagano all'interno di atmosfere malinconicamente distese, costruite perlopiù su delicati intrecci di chitarra e pianoforte. Un impianto sonoro scarno a squisitamente acustico, che accompagna l'EP verso la raccolta intimità dell'indie folk.

Sonorità "terrose", la cui matericità trova però un contrappunto etereo nella voce di Gristina che, con il suo timbro dolce, quasi sussurrato, dirotta i brani verso la sospensione del dream pop, intonando strofe intrise di candida vulnerabilità. Versi alle prese con tutti quei piccoli momenti di (in)trascurabile normalità quotidiana che, senza fare rumore, finiscono per modellare ciò che siamo.

A conti fatti, for all the things we couldn't say è un EP in grado di offrire ai nostri timpani un ascolto che, volente o nolente, fa affiorare nel nostro animo un senso di nostalgia verso qualcosa che non riusciamo a definire ma che, inspiegabilmente, sentiamo vicino.

Un disco in formato mignon capace di guardare con convinzione alla musica d’oltreoceano. Questa esterofilia naturale, mai forzata, viene valorizzata dall'ottima produzione di noi, tutti ma anche dalla voce di LEITZ, dotata di struggente fragilità e un'impeccabile pronuncia in lingua inglese. Un fattore da non dare mai per scontato, capace di amplificare il fascino delle fughe, dei ritorni e dei rimpianti protagonisti di questo ottimo EP d'esordio.

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La recensione for all the things we couldn't say di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-11-23 01:49:50

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