Cosa resta di una generazione? Anedonia, buio, fragilità, polvere e musica
L'anedonia, l'incapacità di provare piacere, è come un mazzo di rose bianche e senza spine. Vuote, senza alcun colore né la possibilità di pungere. Se ne stanno in un angolo della casa, ferme, senza generare desiderio.
A graffiare è invece, già a partire dalla title track del disco, lo stile del cantautore, polistrumentista e producer Daniele Ciavarro, che è nato a Roma e vive da anni a Siracusa, in Sicilia.
Volutamente lo-fi, il sound delle dieci tracce che formano la tracklist è indie e rock, potente e distorto: trasmette la confusione delle sensazioni che attraversano in particolare una generazione sballottata tra speranze e bugie e in generale la società contemporanea, in cui "tutti i giorni oramai è una guerra".
È una questione di Vuoto, di illusioni e sere disfatte, di futuro che si nasconde. Poi il tempo rallenta, si ferma, con Al di là di ogni universo, una ballad sporca e intensa partorita da un'anima rubata e persa, con il "cuore asintomatico" caduto a terra tra fruscii e sospiri. Questo brano sembra legarsi allo scorrere del flusso di coscienza di Stella, che lascia una scia di silenzio dietro di sé.
C'è un gioco di luci e ombre e c'è una stanza, più elettronica, che punta a essere claustrofobica e psichedelica: Il buio invidia noia e paranoia è paura, aria compressa, nebbia e mancanza di luminosità.
"Alla mia fragilità nessuno risponde" urla Nessuna possibilità, un grido che sale da notti solitarie, sigarette e dalla stessa polvere di AmandoeAnsia. Alcuni temi ricorrono creando un filo conduttore tra un pezzo e l'altro, come L'abitudine "che ci rende un po' più fragili" nell'inverno interiore.
Dal torrente musicale dell'autore emergono sorgenti fertili, correnti interessanti e originali, tratti che richiamano i Verdena e il primo Calcutta. Prendimi chiude l'album con protagonista un arpeggio di chitarra, capace di "accarezzare" un senso di smarrimento: "Dammi le mani e non chiedo più niente...".
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La recensione Anedonia di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-12-03 17:20:11
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