Il nuovo capitolo di DISANGRO parte da un brano delicato, onirico e ritmico, cantato nella lingua dei suoi luoghi d'origine
In Core nere, brano che anticipa il nuovo disco in uscita nel 2026, il musicista abruzzese Disangro sceglie di rimanere fedele a se stesso. Anche per questo nuovo capitolo, infatti, ha deciso di cantare nella lingua della sua regione. Nato e cresciuto a Lanciano, l'artista si è poi trasferito a Bologna, dove risiede tuttora. Ma proprio lì ha riscoperto il fascino della lingua dei suoi luoghi d'origine, trovando nel 2020 un libro di poesie abruzzesi scritto da Pietro Mammarella, che fu anche suo maestro delle elementari.
Anche dal punto di vista dei suoni, Disangro continua in questo brano la ricerca del primo, omonimo EP. Core nere è un brano sospeso, delicato, che richiama il mediterraneo orientale. Disangro ricorre al bouzouki, uno strumento a corda di origine greca che ricevette in dono da bambino, protagonista dei suoi brani.
Ad arricchire l'arrangiamento della canzone, impreziosito dalla produzione di N.A.I.P., c'è il ricorso ai synth e all'elettronica. Durante il tour di quest'estate, Disangro ha più volte eseguito il brano dal vivo, in versione chitarra e voce. L'incontro con N.A.I.P., avvenuto nella scorsa primavera, è riuscito a trasmettere alla traccia una veste diversa, onirica, calma e ritmata.
Core nere parte dall'idea che le cose possono assumere una forma diversa a seconda della luce che le illumina, e così è anche per l'anima. Ognuno di noi nasce con l'anima di un colore ben preciso, ma la luce che la penetra, durante la vita, è mutevole.
La scelta di cantare nei propri dialetti è sempre coraggiosa, poiché richiede uno sforzo maggiore a chi ascolta, che a volte può decidere di non approfondire e di perdersi parte della canzone. Sempre più artisti vi ricorrono, ed è lecito sperare che vada di pari passo con un ascolto più attento e partecipe. Quanto a Disangro - il coraggio va di pari passo con un talento lirico e musicale evidente. E che certamente ripagherà un'attenzione più dettagliata alle sue canzoni.
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La recensione CORE NERE di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-12-11 17:43:00

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