Tra Sicilia ed Emilia, Gabrass concretizza un ponte creativo che funziona meglio di certi ponti progettati
Il recente mese di novembre ha fatto da cornice al secondo singolo (in ordine cronologico) pubblicato da Gabrass, o Gabràss: l'inedito si intitola "Pirotecnico", ed è distribuito in forma indipendente.
Storia discografica recente, il progetto di Gabriele Gagliardi inizia durante l'estate del 2024 per poi raccogliere i frutti di una prima stagione creativa l'anno seguente, nel contesto di una pianificazione di portata ben maggiore rispetto alla sporadica pubblicazione di nuova musica. I tre minuti abbondanti che compongono "Pirotecnico", entrando nel merito, sudano abbondante groove e quella vena autoriale che ammicca ai timpani, fasciandoli di balsamo contro le logoranti sollecitazioni che spesso (ma non oggi) si animano cliccando il tasto play.
Negli spunti artistici di Gabrass la Sicilia e l'Emilia azzerano le distanze chilometriche; un po' si sente Marco Castello, ma si tratta di quella necessità di dare ritmo alla composizione e alle parole, un concetto che è pietra angolare dell'intera proposta.
Sarà interessante seguire gli ulteriori sviluppi, che ora si rendono obbligati. C'è fiducia verso la musica di Gabriele Gagliardi, mettendo nel mirino un 2026 dove potrebbe concretizzarsi un extended play, o comunque l'occasione di apprezzare le sue canzoni in modo più organico e articolato.
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La recensione Pirotecnico di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-12-04 09:52:26
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