Aegon Corde 2007 - Grunge, Alternativo, Acustico

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Ammetto che dopo l'ascolto del primo brano era nata un po' di curiosità in questo progetto veronese. Purtroppo il discreto avvio si rivelerà forse il punto più elevato di un demo piuttosto deludente. C'è passione, certo. C'è intensità, ovviamente. C'è il cuore che sanguina di speranze e tutto un mondo da spaccare. Purtroppo non ci sono le canzoni, non ancora. E nemmeno quella consapevolezza che trasforma l'autocritica in strumento creativo. Gli Aegon suonano come spiriti liberi, ma restano schiacciati dai propri idoli, che in questo caso sono tutti californiani, tra Seattle e Los Angeles. E allora ecco le due voci 100% Alice in Chains. Il rock solitario e rabbioso dei primi Pearl Jam. La malinconia evocativa dei Temple of the Dog. E poi un amore per quel signore oscuro ed inquietante chiamato Maynard James Keenan, soprattutto nelle sue manifestazioni più elettroacustiche. Riferimenti importanti ed ingombranti, che seppelliscono quasi tutte le canzoni contenute in questo demo. Ma se le idee non sono proprio brillanti, occorre però riconoscere un certo coraggio a questi ragazzi. Anzitutto perchè scelgono l'italiano come idioma di riferimento e, pur con risultati complessivamente scadenti, riescono a costruire alcuni momenti credibili, soprattutto quando abbandonano le tematiche della decadenza esistenziale e del pessimismo cosmico. Musicalmente le strutture sono piuttosto prevedibili, ma il costante inserimento del violino sulle strumentazioni acustiche regala un po' di movimento. C'è comunque molto lavoro da fare, moltissimo. Nei testi, nelle strutture, nella costruzione delle melodie, nell'intenzione. Difficile aspettarsi grandi cose, ma qualche potenzialità nascosta per smentirmi magari ce l'hanno.

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La recensione Corde di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2007-07-17 00:00:00

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