Canbuldrò Un Autunno di merda e altre storie 2005 - Rock, Hard Rock

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I Canbuldrò sono un quartetto di rockettari composto da Paolo Martini alla Batteria, Massimo Fruzzetti alla chitarra, Edoardo Angelinelli al basso e Tommaso Destefanis canto e testi. Quest'Ep intitolato “Un Autunno di merda e altre storie” contiene 5 pezzi di buon rock cantato in italiano. Niente di così ispirato e innovativo, un suono abbastanza classico, ma le 5 canzoni sono ben costruite e si fanno ascoltare grazie anche alle storie raccontate nei testi.

In apertura d'Autunno un deciso riff di chitarra nello stile dei Fluxus ci porta dentro un pezzo di hard-rock senza fronzoli dove nel ritornello finale “i segni sulla pelle sono il premio per chi sopravvive!” si apprezza da parte del vocalist un cantato incazzato che può ricordare il rauco vociare dei Bisca. Nel finale invece troviamo “Sommossa”, che è senza dubbio la canzone più riuscita e bella del Cd, qui nei testi affiora anche una critica politica alla società italiana (quella che ha trovato spazio nella tv spazzatura e nei reality) rafforzata dall’utilizzo di un campionamento vocale di Gian Maria Volontè tratto dal film “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto” di Elio Petri. Ripartire senza dubbio da "Sommossa", cercando nuovi spunti e formule al loro lato compositivo , il lato che suona più datato del progetto Canbuldrò

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La recensione Un Autunno di merda e altre storie di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2007-10-10 00:00:00

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