Formazione punk bolognese, gli Intothebaobab hanno ancora molti, molti kebab da mangiare di fronte a sè. Odio verso il sistema, ribellione, anarchia e salsine varie sono la portata principale, il tutto servito con un buon minestrone di influenze hc e punk ’77. Una cover dei Crass, registrazione alla meno peggio, esecuzione volutamente svogliata, buone melodie. Insomma un demo punk in linea con le attese, con una nota positiva per le trovate nei testi, sia in quanto a frasi ad effetto, sia in quanto a resa, dagli accenti al fischiettare. Ma ora, a bicchiere mezzo vuoto, comincia il bello. Rimarranno una band da sabato pomeriggio in saletta o decideranno di rimboccarsi le maniche e dare forma e sostanza a quanto di buono visto in questo disco?
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La recensione Intothebaobab di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2007-10-16 00:00:00
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