N.A.N.O.
Mondo/Madre 2007 - Cantautoriale, Pop, Elettronica

Mondo/Madre
14/02/2008 Scritto da Pseudo

“Mondo/Madre” è un disco un po’ presuntuoso. Emanuele Lapiana – ex dei C|O|D, compagine trentina di cui non si hanno più notizie ormai dalla classe di “Preparativi per la fine” - ha tante idee da sbrogliare. I testi marciano piuttosto diritti e compatti, girovagano nel disincanto del sistema. Nell’alienazione del post-moderno (“Rotella”). Nel grigiore delle città. Nei portelloni degli Airbus 321. Aspetti urbani a tratti tetri bilanciati, però, dall’amore e dalle tinte tenui e tenere ad esso riservate. Ne escono canzoni sensate e dignitose, rotonde (la ballata “Scaraventa cielo” o “Alienostro”, per esempio). Tutto, però, suona un po’ troppo vecchio. E come tale, abbastanza improvvido sotto il profilo strettamente musicale. Gli arrangiamenti – con questa elettronica che puzza troppo di Mac – a tratti non riescono a scaldare l’atmosfera, già di suo molto esile e rilassata. Fanno l’effetto di un ferro da stiro freddo a pelle, nonostante gli intarsi acustici. Anche se i testi e la voce di Lapiana – vera protagonista del disco - tentano di sostenerli (“Soho”). Diciamo che “Mondo/Madre” racchiude tutti i pregi e tutti i difetti di un disco abbozzato e strutturato su un computer scendendo e salendo da aerei che ti portano ai quattro cardini del pianeta. Tanti spunti, un respiro allargato, idee stuzzicanti da una parte. Poco approfondimento e sviluppo, dall’altra. E poi i suoni: campioni ed effetti che, francamente, mancano di rotondità, di novità, di freschezza. Suona (ahimé, perché le basi ci sono tutte) incompleto. Ecco tutto.

Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.