Oblivio Dreams are distant memories 2007 - Metal, Gotico, Dark

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Parliamo di My Kingdom Music. Parliamo di Lazio. Parliamo di Gothic. E inevitabilmente, parliamo dei Novembre, soprattutto in questo caso, visto che la band in questione e questi Oblivio sono legati a filo doppio essendo Carmelo Orlando - cantante della band sopra citata - il loro produttore oltre che co-cantante in "Distant Memories". Per ricostruire gioie e dolori di questo album si potrebbe tranquillamente fare un copia/incolla integrale con una qualsiasi recensione riguardante una band tipicamente gothic, con, però, la particolarità data dall'uso di growl vocals (come ad esempio nel brano "Overcome"). Leggermente più testosteronici e meno romantici della media insomma, con in più una matrice che guarda al post rock ma mai con differenze così evidenti da risultare caratteristiche peculiari. Si tratta di figli di un sound che ha avuto negli anni novanta il suo massimo splendore e che ancora, purtroppo, non ha trovato la forza e l'ispirazione adatta per progredire ed evolversi in qualcosa di nuovo. Un buon lavoro, che aggiunge - come se ce ne fosse bisogno - ulteriore valore alla scena romana, ma che non fa gridare al miracolo.

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La recensione Dreams are distant memories di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2008-04-29 00:00:00

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