Venere di Vetro Come lo scorrere Ep 2007 - Rock, Alternativo

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Dalle ceneri del progetto Kontaminazione, come una fenice, prendono forma i Venere di Vetro, trio savonese il cui lancio di debutto è affidato alla protezione di Simone Filippi degli Ustmamò. L’ep si apre con “Evitandomi”, canticchiabile e con la carica giusta per essere il singolo da proporre in radio. I suoni aspri delineano un rock graffiante, ma i giri di basso struggono melanconicamente. Così accade anche negli altri pezzi e una nota di merito è rivolta alla sensibilità femminile dietro la batteria. Il vantaggio che ne emerge è essere duri, ma senza ferire, lasciando una scia di delicatezza anche quando il sound si fa più ruvido. A colpi di note e parole, rimane vivido l’eco di una certa marlenekunzialità . La ballata “Come lo scorrere”, tanto introspettiva da poter essere uscita dalla penna di Cristiano Godano viene ripresa in versione acustica come ghost track. Diventa un pezzo da teatro, recitato con il solo accompagnamento del piano rhodes: che sia il frutto dell’incontro con Remo Remotti? Il ricordo del loro incontro passato per un reading dell’underground ha lasciato il segno. Nel finale accennano l’inglese, anche se è un peccato questa fuga dalla nostra lingua, piena di sfumature che negli altri pezzi hanno saputo ben cogliere.

Il disco è un lavoro compatto e coerente, sono riusciti ad accendere un fuoco che ora tiepida l’atmosfera, ma potrebbe iniziare ad ardere.

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La recensione Come lo scorrere Ep di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2008-02-27 00:00:00

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