SansPapier Settevoltezeta 2008 - Rock

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Cinque ragazzi siciliani raccolgono la passione mediterranea e la mettono dentro un disco. Il sogno è realizzato, le urgenze espressive diventano musica. L'entusiasmo non si discute, l'intensità è commovente. L'energia basterebbe ad alimentare una città. Mancano però le grandi idee e la personalità. Restano solo questi sette brani che ammirano il rock milanese che fu degli Afterhours, restando incantati anche dal romanticismo degli Scisma.

I SansPapier cantano "la tua intimità è un'orgia catartica". Poi chiedono aiuto a Jacques Prevert e mettono in musica la sua "Je Suis Comme je Suis", forse momento migliore del disco, anche se nessuno saprà mai il parere di Prevert. Proseguono sincopando il ritmo e spingendo sulle chitarre con un impeto da american rock. Gli sforzi però non producono successi e tutto il disco annega senza infamia e senza lode.

Più consapevolezza, più autocritica. E forse crescendo uscirà qualcosa di buono da tutti questi sogni.

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La recensione Settevoltezeta di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2008-03-05 00:00:00

COMMENTI (2)

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  • sanspapierband 15 anni fa Rispondi

    Follia pura.... :)

  • thedemomode 15 anni fa Rispondi

    Salve cari, le parole della vostra bio se così si può chiamare mi fanno pensare al fatto che indubbiamente meritate molto ma molto di più. Spero che questo mio pensiero possa essere un ennesimo stimolo per proseguire cento volte meglio di come avete spaccato la sera di capodanno ;)
    Bevo prima un bicchiere di bianco petrolio preso dal frigo perchè di certo non sarà alzandomi tutte le mattine e commiserarmi con la mia barba incolta che mi risucchierà dentro lo specchio cercando di capire come fare a raggiungere una misera tana. Oggi finalmente un pò di sole e addirittura qualcuna sfoggiava delle viole accostate all orecchio fischiettano je suis comme je suis.
    Fanno bene tutti quanti, anzi in effetti capita molto spesso che mi chiamano Santo Lazzaro a volte sinceramente non li capisco. Ma vabbè sono quasi le 7:00 vado a dormire forse è Solonoia. Morgan