Sportclub Catchy 2008 - Pop, Indie, Elettronica

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Un paio di cuffie pescano da una vecchia valigia. Dentro ci sta un melting pot di avventure diverse che sono confluite a plasmare i ferraresi Sportclub. Tutti reduci da passaggi musicali passati, con il loro lavoro di debutto dichiarano che la pioggia e l’inverno non sono di loro gradimento, viva l’estate! Sono solari, hanno la testa giovane e il timbro dei Postal Service. Come un auspicio di sfida, il giusto aggettivo per descriversi lo hanno trovato e messo a titolo: "Catchy", ovvero accattivanti. I loro pezzi sono immediati, di quelli che dopo solo un ascolto già ti ritrovi a fischiettarli. Semplici sì, ma né banali né vuoti. Belle canzoni, non canzonette carine. Se tromba e fisarmonica chiacchierano una sull’altra in “Yola”, la chitarra e il contrabbasso si contendono lo spazio di “Worth-while effort”. Tra strumenti classici e campionatori è trascorsa una mezz’ora abbondante da quando hanno presentato il loro biglietto da visita, ma l’intenzione è di non cacciarli via, ma approfondire la conoscenza con un nuovo ascolto. È un album che rilassa, la voce di Enrico culla i diversi passaggi sonori, che siano frutto del computer o del legno puro di un mandolino.

Quando l’acustica sposa per amore l’elettronica nasce un arcobaleno.

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La recensione Catchy di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2008-09-12 00:00:00

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