Giusy Ferreri
Non ti scordar mai di me 2008 - Pop

Non ti scordar mai di me

"Non ti scordar di me" è composto dall'inedito che titola l'ep e quattro cover, tutti brani conosciutissimi ripescati a cavallo tra i 60 e i 70 e rifatti con quello stile rotondo, lievemente elettronico e un po' plasticoso che è tornato così di moda. Alla Duffy di "Mercy" o alla Smash Mouth di "I'm A Believer", per intenderci. Nessuna cover lascia il segno. La title-track invece è bella, ti si piazza in testa e ci rimane a lungo. Si sente tutta la bravura di Tiziano Ferro – l'ha scritta lui – nel mischiare gli stili senza mai univocamente definirli. Un brano che sa di nostalgia – a partire dal titolo, velato un omaggio al brano di Beniamino Gigli (1935) - pur avendo un suono che potrebbe essere definito moderno. Il testo è obbiettivamente banale ma può rientrare in un'ottica naif tipica della musica leggera italiana del dopo boom.

L'ep ci dice poco: lei è brava – sentitevi la sigla che ha fatto per Radio Deejay dove reinterpreta "Il Paradiso" di Patty Pravo e mi darete ragione – e la Sony è riuscita ad accaparrarsi l'artista che rappresenta l'Italia nel nuovo movimento nu-sixties inaugurato da Amy Winehouse. Vedremo che succede in futuro.

Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.