Ottodix Fiori Del Male 2008 - Pop, New-Wave, Elettronica

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Il riferimento a Baudelaire può sembrare banale, ma Ottodix, pseudonimo di Alessandro Zannier, se la cava molto bene con un testo davvero incisivo: "Tu toglimi il veleno, posso farne a meno, della vita decadente che mi ha reso interessante". Poi però è la resa in musica che non convince affatto. Troppi riferimenti ai ritmi di David Bowie e dei Depeche Mode, ma in italiano tutto pare eccessivamente forzato. Mescolare elettronica, testi cantautoriali e melodie italiane è roba da pochi eletti e Ottodix ci riesce solo parzialmente. Sembra di essere di fronte alla copia dei Bluvertigo. Ma si sa, di Morgan ce n'è uno solo.

Migliore, invece, la versione al pianoforte di "Invisibile": è senza i sintetizzatori e gli effetti speciali (come il riverbero così anni '80) che Ottodix dà il meglio di sé facendo mostra di una voce davvero accattivante.

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La recensione Fiori Del Male di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2009-01-07 00:00:00

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