Ciacca India ad ovest 2008 - Rap

India ad ovest precedente precedente

L'esordio hip hop di Ciacca è un esordio piatto, nel senso anonimo del termine. Nulla da recriminare, ma in fondo nulla da elogiare. "India ad ovest" è un lavoro che non si appiccica al tuo orecchio e soprattutto a te, individuo più o meno fottutamente emozionabile. Poca grinta, poca trasparenza, poco istinto. Testi senza riferimenti, tematiche nella norma. Tutto in regola. Tutto a posto e nulla fuoriposto.

Buoni beat, semplici. Reminiscenze di un certo underground vecchia scuola. E poi luccichii e brillantine sonore del nuovo millennio. Quattordici tracce che non apportano nulla di nuovo a questa famosa scena-rap-italiana. Tutto già assaggiato. Tutto già detto. I pantaloni calati che sfidano la vita nel modo più timido, come piccoli pulcini che si capacitano di essere grandi polli. Piccoli espedienti quotidiani, narrazioni confuse, rime buttate lì, dissociate. Un puzzle linguistico onesto ma senz'anima.

Ciacca non sbaglia un colpo in questo disco. E probabilmente è questo lo sbaglio. Troppo prevedibile. Troppo scontato. Troppo palesemente nostrano.

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La recensione India ad ovest di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2009-02-06 00:00:00

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