Biografia The Shifty Split

L’ “ambigua frattura” o “salto dimezzato” ma anche “scheggia impazzita”, ben definisce l’idea che forma questo progetto musicale nato nel 2001 e che da ormai vent’anni, con alterne vicende, ha visto la collaborazione di vari musicisti e realtà. Nel nome si può cogliere infatti l’apparente contraddizione tra l’anima per così dire “scientifica”, che definisce l’infinito continuo tra il mondo fisico e quello delle particelle, come l’ambito “politico” in cui il salto dimezzato indica il cambio repentino che porta dentro un DNA nuovo rispetto ciò che era già presente nella situazione precedente, come un figlio o una rivoluzione, fino ad arrivare all’imprevisto, a ciò che non era prevedibile nonostante la scienza di cui prima.
Queste anime variegate spiegano forse il continuo cambio di rotta, di musicisti e di situazioni che caratterizzano la vita del progetto, che ha raccolto comunque un discreto favore della critica e portato le formazioni sempre nuove nel tempo a suonare in diversi contesti.
I componenti attivi in modi e tempi diversi provengono da realtà diversissime ma spesso seminali, alcune rimaste nel cuore di pochi, altre riconosciute nel tempo. Vale la pena menzionare gli Infinity Within, che incantarono la scena alternativa locale con originali melodie delicate e suoni acustici, così come i Sonatotundo, abili ed eclettici ricercatori e rivisitatori di musiche tradizionali del mediterraneo, passando per i Belalugosi, diventati poi Jennifer Gentle, solo per dirne alcuni.
Ma moltissime sono le influenze più o meno evidenti, che negli anni passano attraverso collaborazioni in mondi lontanissimi come gli Arturo, come con giovanissime formazioni come Fulcro e Bopisco Avantgarde.
La ricerca continua di un luogo di lavoro e condivisione porta alla realizzazione di vari “studi” improvvisati. Nel 2014 il tutto convoglia in un progetto inizialmente casalingo piratesco, che con il contributo di tante persone diventerà nel tempo un laboratorio dove artisti giovanissimi e nomi della scena internazionale si incontrano e si confrontano. Si chiama Whydanghi, ma questa è un’altra storia.
Da qui passano le radici di questo album, dopo 13 anni di idee “scartocciate” e concerti in cui l’imperativo è trasmettere le fasi salienti della vita di Marius Jacob anche senza alcuno strumento se non il racconto. Musica come mezzo e non come fine, in questa fase.
L’ultimo paradosso è che proprio da questi presupposti prende forma un progetto complesso e quelle tracce improbabili prendono forma con la sapiente produzione di Giampaoli che si avvale della partecipazione di musicisti tanto umili quanto professionali. Una storia che parte dal mare, che viaggia nel mare e che trova il luogo idoneo per essere ricomposta…
Non si tratta di registrare e mixare alcune tracce o di arrangiare i pezzi, bensì di sistemare un caos di emozioni che possano riportare a galla una piccola verità.

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L'articolo Biografia The Shifty Split di The Shifty Split è apparso su Rockit.it il 2022-08-31 15:15:16