Biografia The Blues Against Youth

The Blues Against Youth è il progetto solista di Gianni TBAY, musicista di Roma, che dal 2009 si
esibisce come one man band suonando simultaneamente chitarra, voce, grancassa, charleston e
l’”invisibile rullante di ferro”.
“A prima vista saremmo tentati di incasellare TBAY sotto l’etichetta roots rock” scrive James G.
Carlson di No Depression Magazine “ma ciò non gli renderebbe abbastanza giustizia”.
Infatti il sound di TBAY, sebbene profondamente radicato nella tradizione outlaw country e delta
blues, si è sviluppato nell’arco di una decade verso varie direzioni. Tutte queste direzioni o quasi,
sono state percorse in macchina, lungo un interminabile serie di tour che hanno portato Gianni
TBAY a esibirsi in più di 1000 concerti in tutta Europa e parte degli States, guadagnandosi un nome
nella scena e una reputazione di anarchico vagabondo, moderno troubador, perennemente in
viaggio, animato da qualcosa di indefinito tra una vocazione spirituale e una possessione demoniaca.
Dal 2009 a oggi, TBAY da alla luce 5 LP e una manciata di 7”, tutti usciti per varie etichette
indipendenti, riceve lodi dalla stampa internazionale, prende parte a prestigiosi festival come il Binic
Folk Blues e il Bieleersee, divide il palco con musicisti del calibro di Water Melon Slim, Bob Log III,
Reverend Beatman, CW Stoneking e molti altri.
“Il one man band TBAY in viaggio verso il rock deragliato” (L’Unità)
Trasferitosi da Roma a Torino dal 2014, Gianni TBAY prende confidenza con la città. Nonostante
spenda gran parte dell’anno in tour, questo cambio di base influenzerà profondamente i suoi lavori
successivi. Il vento soffia freddo dalle montagne e il sole appare come intrappolato da una coltre di
grigio, la pioggia battente ingrossa il fiume che impassibile prosegue la sua corsa, scandendo giorni,
mesi e stagioni. Il terzo album “Apprentice” (Beast Records, 2016) si caratterizza per un song-writing
più introspettivo e soluzioni musicali che giocano con tutti gli stilemi del genere senza andare a
snaturarne il senso dando forma a “la più rara delle bestie: un disco che è apprezzato sia dai neofili
che dai puristi” (Harmonic Distortion UK).
La passione per lo stile finger picking di John Fahey, l’American primitive guitar e l’Old Time Music
sono la mazzata finale, il punto di non ritorno, la presa di coscienza che il futuro sia ineluttabilmente
incrociato col passato e che la chiamata della strada sia troppo forte per far finta di non ascoltarla.
Seguono interminabili tour in tutto il centro Europa. La formula solista/uomo orchestra viene
ampiamente esplorata e con il quarto lavoro “Good Morning Bad Feeling” (Beast, 2017) si
aggiungono al carrozzone Guglielmo Nodari (lapsteel) e Andrea Cruciani (armonica), che insieme a
Gianni danno vita al famigerato trio Restless Livers Collective. Nello stesso periodo inizia anche la
collaborazione con l’amico polistrumentista olandese Joost Dijkema, con il quale formerà il duo Lost
Heydays, progetto nostalgico e di ricerca musicale, attraverso cui omaggiare vecchie storie
dimenticate della tradizione country/folk.
Nell’estate del 2015 Gianni TBAY si unisce al Freak Show, un circo itinerante dal sapore
Jodorwskiano. La manifestazione è organizzata da un gruppo di avventurieri punk svizzeri e porta in
scena uno spettacolo multiforme di musica e side shows. Il numero dei mangia-spade, messo in
scena dagli statunitensi Squidling Brothers lo colpisce particolarmente per la crudezza e
l’autenticità espressa. Le spade sono vere quanto il terrore negli occhi negli spettatori. Abbandonata
la carovana dei freak, TBAY si rimette sulla strada proseguendo il su e giù trans europeo. I luoghi
parlano, i volti si confondono, le sincronicità aumentano e la follia insidia il senno. Al termine dei
viaggi TBAY farà sempre ritorno al suo quartier generale aldilà delle Alpi, pur restandoci solo per
brevi periodi.
La città di Torino con le sue caratteristiche geografiche, i suoi contrasti e le sue mille facce lo attrae e
lo respinge, lo ispira e lo confonde, ma alla fine lo accoglie e lo fa entrare in contatto con la florida
scena musicale locale, portandolo alla collaborazione con l’amico Stefano Isaia (Movie Star Junkies/
Lame/ Gianni Giublena Rosacroce).
Nel Settembre 2017, viene registrato il nuovo album The Blues Against Youth “Evil Flatmates”.
Stavolta la formazione vede Stefano Isaia alle prese con batteria, percussioni e cori, mentre Gianni
TBAY con il suo classico set, ma più incentrato sulla chitarra. La session viene impressa su nastro da
Manuel Volpe (Rabdomanthic Orchestra) al Rubedo Recordings di Torino e il risultato sono dieci
nuovi brani originali targati TBAY. Altri amici musicisti partecipano alle registrazioni: lo stesso
Manuel Volpe (basso), Victor Sbrovazzo dei Dirty Deep (armonica), Craig Bjerring aka Oldseed (cori)
e poi altri due membri dei Lame: Maria Malloy Moya (cori) e Massimo Scocca, che si cimenta in uno
dei suoi rumorosissimi assoli di chitarra.
“Evil Flatmates” traccia un solco inedito nella produzione di TBAY e si dirige verso nuovi territori.
Sebbene la matrice country/blues resti presente, Gianni TBAY si concede occasionali incursioni fuori
dalla sua comfort zone con risultati imprevedibili e spiazzanti. Jelly Boy, il malvagio clown ingoiaspade del circo è in copertina che si ingozza di lame. Il suono è grasso e oscuro, le atmosfere sono in
costante cambiamento, ombra e luce si rincorrono, il passato e il futuro ancora una volta si fondono
l’un l’altro e il mix generale evoca i fantasmi di autostrade, stazioni di servizio e rotaie ferroviarie.
Salmon Roastbeef Jr.
Greenwich, 1971
Discografia:
“BECOME THE WHISKEY” – 7” (Brigadisco, Burning Sound, 2010)
“SPLIT W/ THE RIBEYE BROTHERS” – 7” (Escape From Today, 2011)
“PURE AT HEART BLUES” – LP (Primitive Records, Sonatine Produzioni, 2011)
“YOU SAID I PRAISE THE DEVIL?” EP– 7” (Deer It Yourself, 2012)
“TRAPPED IN THE COUNTRY” LP (Off Label Records, 2013)
“DOTTED WHITE LINE” SPLIT W/ THE CYBORGS – 7” (Bloody Sound Fucktory, 2014)
“APPRENTICE” – LP (Beast Records, 2016)
“BARBED TIMES” – 7” (Skronk Records, 2017)
“GOOD MORNING, BAD FEELING / DEPRECATION ROAD” – 10” (Beast Records, 2017)
“EVIL FLATMATES” – LP (Annibale Records, 2019)

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L'articolo Biografia The Blues Against Youth di The Blues Against Youth è apparso su Rockit.it il 2019-03-01 11:14:36