TESTO
Eravamo già noi in quel
pomeriggio slavato.
Puzzava di candeggina
la fine di Agosto in un bar
appena riaperto per ferie,
come Piazza Venticinque Aprile
Passanti osservati
dalla nostra prospettiva,
frammenti di abitudine e stupore.
Il tuo ordine sottile
il mio lasciarmi stare,
sulla strada di casa,
attraverso un museo vuoto
Un altro intimo istante,
i lampioni spersi tra le foglie fradicie,
volantini dei supermercati,
come corvi distratti
come corvi distratti
E nel letto appena rassettato
di un altro hotel di una nuova città
di cui poterci annoiare,
rinnoviamo avidi e sfiniti
il dolore e la gioia
il dolore e la gioia
Avremmo potuto non essere qui
Un altro intimo istante,
i lampioni spersi tra le foglie fradicie,
volantini dei supermercati,
come corvi distratti
come corvi distratti
E nel letto appena rassettato
di un altro hotel di una nuova città
di cui poterci annoiare,
rinnoviamo avidi e sfiniti
il dolore e la gioia
il dolore e la gioia
Avremmo potuto non essere qui
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Questo brano è stato inserito in alcune playlist dagli utenti di Rockit: Rovine (di @SigmundMorrissey con 4 brani)
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Passanti si trova nell'album Rovine uscito nel 2025 per LANDR.

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L'articolo Tulegon - Passanti testo lyric di Tulegon è apparso su Rockit.it il 2025-06-04 11:38:05
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